lunedì 18 aprile 2016

Una barca a vela passa...


UNA BARCA A VELA PASSA di William Blake

Sono in piedi sulla spiaggia.
Una barca a vela passa nella brezza del mattino e si avvia verso l'oceano.
Essa è la bellezza, è la vita.
La guardo fino a che non scompare all'orizzonte.
Qualcuno al mio fianco, dice: "Se n'è andato!"
Partito verso dove?
Partito dal mio sguardo, questo è tutto!
Il suo albero è ancora grande,
il suo scafo ha sempre la forza di portare il suo carico umano.
La sua scomparsa totale dalla mia vista è in me, non in lui.
E proprio quando qualcuno vicino a me disse: "Se n'è andato!"
ci sono altri che, vedendola all'orizzonte e venire verso di loro,
esclamano con gioia: "Eccolo!"


Buon Vento.

venerdì 1 aprile 2016

Parabordi

Parabordi, tutti sappiamo a cosa servono, ma siamo sicuri di sapere come scegliere quelli più adatti in ogni situazione?



Come scegliere i Parabordi
La scelta dei parabordi e il loro posizionamento vanno effettuati, tenendo conto oltre che della nostra imbarcazione, degli elementi permanenti o temporanei che vi stanno intorno. 
Qualunque sia la lunghezza dell’imbarcazione è consigliabile posizionare un minimo di 6 parabordi e se possibile un settimo (o almeno uno dei sei) più grosso, da utilizzare nel caso in cui venissimo a trovarci vicini ad una barca con fiancata più alta della nostra.


Parabordi: tipologie
I parabordi sono disponibili in diverse forme, ognuna delle quali possiede caratteristiche e funzionalità specifiche. 




  • Parabordi cilindrici 
  • Con occhielli di fissaggio o a foro passante, i parabordi cilindrici con la loro forma allungata offrono la migliore protezione in altezza della fiancata.





  • Parabordi rotondi o a pera
  • Questo tipo di parabordi con il suo maggiore ingombro laterale, permette di tenere una distanza superiore tra noi e la barca vicina. Dato il volume laterale superiore inoltre, rispetto ai parabordi cilindrici, i parabordi di forma rotonda hanno generalmente una migliore capacità di assorbire gli urti.



  • Parabordi di prua, di poppa... 
  • Oltre alle due tipologie comuni elencate sopra, esistono poi parabordi dal disegno particolare. Parliamo di parabordi a "V", studiati specificamente per proteggere la prua, parabordi disegnati per la protezione dello specchio di poppa sulle imbarcazioni a vela, e parabordi che vengono applicati direttamente ai pontili, alle briccole o in banchina.




Accorgimenti
I parabordi vanno posizionati nel punto di contatto tra la nostra barca e gli elementi esterni regolandone l’altezza attraverso una cima di spessore adeguato.

Posizionare bene i parabordi. Quelli più piccoli al baglio massimo

Attenzione a gonfiare adeguatamente, seguendo le istruzioni del produttore.
In generale i parabordi lunghi devono assumere una forma cilindrica, ben distesa senza spanciare.

Dato il notevole sforzo a cui potrebbero essere soggetti non consigliamo di fissare i parabordi a candelieri o corrimano. La soluzione migliore in mancanza di appigli solidi, consiste nel posizionare piccole bitte dedicate lungo il bordo di murata.

Raccomandiamo di non utilizzare parabordi sottodimensionati....

Se poi volete sapere esattamente tutto su come proteggere l'imbarcazione con i parabordi, consiglio la lettura del capitolo 6 del libro Manovra e Marineria  Di Mario Cesca che trovate di seguito




E se ancora non vi basta leggetevi questi interessanti articoli delle rivistae SoloVela e VelaeMotore che abbiamo scaricato per voi.

Buon Vento.