venerdì 18 marzo 2016

Szymon Kuczynski ce l'ha fatta!


Ne avevamo già parlato quando è iniziata e ci torniamo oggi per raccontare la felice conclusione dell' avventura di Szymon Kuczynski un ventiquattrenne velista polacco che ha  circumnavigato il globo a bordo del suo Maxus 22 quasi di serie.



Il suo viaggio di 15 mesi e 28.000 miglia è terminato da poco alle Canarie dove è giunto passando per Panama, evitando quindi Capo Horn ma non gli altri quattro, compreso quello di Capo di Buona Speranza, che ha passato la notte di Natale del 2015.

Szymon ha percorso la "rotta del vento” facendo solamente una fermata e affrontando diverse complicazioni di natura tecnica e meteorologica. Quando ha lasciato l’Australia ha dovuto navigare in solitaria, senza poter contare su nessun tipo di assistenza, a causa di un guasto al sistema di comunicazione della barca; inoltre, in diverse occasioni ha affrontato tempeste e onde alte quasi 10 metri, dovendo contare solamente sulle proprie forze. Durante una di queste tempeste, ha subito diversi danni al sistema elettrico della barca che gli hanno compromesso il pilota automatico. Ma grazie al suo sangue freddo e’ riuscito a sistemare con alcuni pezzi di ricambio (incluse alcune parti di una bicicletta) tutti i problemi e a costruire una sorta di “autopilota a vento”.



Una di queste tempeste lo ha colto il giorno della Vigilia di Natale mentre stava superando il Capo di Buona Speranza. Szymon nel diario di bordo, a proposito di quel giorno, scrive: Le onde erano alte 7-9 metri. […] Ad ogni infrangersi d’onda rischiavo il rovesciamento della barca e di venire sbalzato fuori bordo. La velocita’ del vento variava tra i 45 e i 50 nodi sostenuti. Sotto le nuvole, le burrasche facevano alzare il vento anche a 55 o 60 nodi e duravano all’incirca un’ora. […] Negli ultimi 3 giorni avrò dormito al massimo 5 ore. E’ stato un enorme problema costringere me stesso a dormire anche solo per un quarto d’ora in quelle circostanze.



L’avventura di Szymon e’ stata resa possibile, oltre alle sue abilita’ di velista esperto, anche grazie alla collaborazione del cantiere polacco Northman, che ha prodotto il suo Maxus 22, e lo yacht designer Jacek Daszkiewicz, che hanno apportato qualche modifica alla barca per permetterle di affrontare la difficile traversata oceanica. Nonostante le sue dimensioni ridotte, l’Atlantic Puffin si e’ comportato egregiamente, mostrando eccellenti capacita’ di navigazione e una buona velocità durante tutta la circumnavigazione.



Le modifiche apportate alla barca sono state un rinforzo dell' albero, sartiame e attrezzatura di coperta, la creazione di zone stagne, è stato reso stagno anche l’ingresso della barca, sono stati montati due timoni, è stato montato un oblò di evacuazione a poppa (come nei Mini).

I numeri di questa avventura sono questi:
Miglia percorse in totale: 28.597 
Velocità media: 4,26 nodi
Media miglia giornaliere: 101,8
Ore crociera: 6713 
Paesi toccati:  Canarie, Martinica, Panama, Isole Marchesi, Australia, Christmas Island, Cape Verde

Le tappe del viaggio sono state queste:
24.11.2014 – 20.12.2014 – Las Palmas – Martynique
7.03.2015 – 17.03.2015 Martynique – Panama
12.052015 – 2.072015 Panama – Marquesas Islands
8.07.2015 – 31.082015 Marquesas Islands – Australia
28.09.2015 – 12.10.2015 – Australia – Christmas Island
20.10.2015 – 17.11.2015 – Christmas Island – Reunion
27.11.2015 – 9.02.2016 – Reunion – Cape Verde
11.02.2016 – 04.03.2016 – Cape Verde – Las Palmas


Buon Vento.

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