mercoledì 23 ottobre 2013

Le carte sinottiche uno strumento utile



Cosa sono le carte sinottiche?

Le carte sinottiche sono la rappresentazione grafica dell’evoluzione della pressione atmosferica (solitamente ad intervalli di 12 ore), da cui potrete trarre altre utili informazioni. Sono quelle che mostrano le linee isobare (cioè le linee che uniscono i punti ad uguale pressione) con le zone di alta e bassa pressione ed i fronti (caldi, freddi ed occlusi) delle depressioni in corso e di quelle previste.

Su Internet si possono ottenere, oltre alle immagini dai satelliti, anche ottime carte sinottiche, dalle più generali e semplici a quelle più dettagliate e sofisticate, con previsioni elaborate da diversi uffici meteorologici mondiali.  In Italia, esistono molti siti che le propongono (anche sovrapposte alle immagini satellitari), come meteo-online o eurometeo, o l'ottimo servizio fornito dal consorzio LaMMA,  ma potrete basarvi anche su quelle elaborate dal servizio meteorologico britannico (metoffice.gov.uk) che godono di ottima reputazione per la loro leggibilità e che coprono tutta l’Europa.


Come si leggono le carte sinottiche?
Con un po’ di pratica, potrete dedurre dalle carte sinottiche preziose informazioni sul tempo che farà nella vostra area di navigazione
I principi base tramite i quali leggere una carta sinottica non sono difficili: su di essa troverete i principali centri di alte e basse pressioni con il corrispettivo valore espresso in millibar (o, più precisamente, ecto pascal). La pressione atmosferica media è di 1013 ecto pascal, per cui il centro di un anticiclone (la zona di alta pressione) esprimerà un valore al di sopra di questa cifra. Una depressione profonda (e cioè caratterizzata da una pressione molto bassa), il cui centro ha un valore intorno ai 960 ecto pascal, per esempio, sarà più dannosa sottocosta perché tanto è più profonda una depressione tanto maggiore sarà l’intensità del vento creato dalla disparità della pressione atmosferica.




La distanza fra le isobare su una carta sinottica, definita gradiente isobarico, si assottiglia all’ aumentare del vento per cui aspettatevi vento forte e mare se le linee sono molto vicine fra loro. Le masse d’aria non si spostano in linea retta dai centri di alta pressione ai centri di bassa pressione, ma seguono un moto rotatorio orario in uscita dalle zone anticiclonice e orario in entrata verso le depressioni con un angolo di circa 15 gradi rispetto alle isobare. Le carte sinottiche riportano anche i principali fronti caldi, freddi, stazionari ed occlusi. I fronti sono i punti in cui masse d’aria di temperatura diversa si incontrano. Questa differenza di temperatura causa sempre precipitazioni, quindi capire quando incontrerete un fronte vi aiuterà a capire se troverete pioggia, e che tempo farà dopo il passaggio del fronte: dopo un fronte caldo, generalmente, segue cielo coperto e cupo ma dopo un fronte freddo il tempo dovrebbe iniziare a migliorare.


Un consiglio utile. 
Quando guardate le previsioni meteo non focalizzatevi esclusivamente sulla vostra area di navigazione e su una finestra temporale ristretta, ma cercate di acquisire una visione d’insieme che comprenda l’evoluzione meteorologica precedente e successiva in una zona più ampia; le condizioni reali potrebbero essere leggermente in anticipo o ritardo rispetto a quelle previste, oppure un centro depressivo potrebbe passare un po’ più a sud o a nord determinando condizioni differenti. 

Se vi interessa l'argomento, qui trovate un interessante corso di lettura delle carte sinottiche

Se ne volete sapere di più sulla metereologia in funzione della navigazione, leggete qui.

Qui invece c'è una panoramica molto pratica su come fare per tenersi alla larga dai guai.



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